Tutto sulle vendite degli attici nel primo semestre 2019.
Bentornati sul nostro blog, che oggi si focalizza su una tipologia di immobile di nicchia che è stata oggetto di una recente indagine: l’attico. Vivere ai piani alti è un sogno per molti, ma naturalmente è anche una realtà per pochi, se si pensa che stando ai dati sul mercato italiano del primo semestre 2019, periodo al quale si riferisce la ricerca, solo lo 0,7% degli immobili venduti è costituito da attici. In ogni caso, come vale in generale per gli immobili di lusso di cui abbiamo parlato pochi mesi fa, gli attici attraggono un target italiano e straniero che si distingue per le elevate possibilità economiche, per una serie di vantaggi che offrono e che vedremo più avanti. Quindi partiamo dai numeri che riguardano il mercato immobiliare degli attici in Italia, per poi analizzare le ragioni che spingono gli acquirenti a scegliere una soluzione di questo tipo.
Anzitutto partiamo dalle dimensioni: è interessante evidenziare come la maggior parte delle persone che acquistano un attico scelgano immobili dai tagli piuttosto grandi, ossia quelli compresi tra i 101 e i 150 metri quadri, che costituiscono ben il 47,2% delle transazioni. La seconda preferenza va agli immobili con ampiezza compresa tra i 51 e i 100 metri quadri, che rappresentano il 33,1% delle scelte. Successivamente, ci sono gli attici compresi tra i 151 e i 200 metri quadri, con il 12,7% degli acquisti. A seguire i tagli tra i 201 e i 250 metri quadri, con il 3,5% delle scelte. Poi arrivano gli attici delle dimensioni minori, cioè inferiori ai 50 metri quadri, che rappresentano il 2,1% delle compravendite. E infine ci sono i tagli più grandi, di oltre 250 metri quadri, che costituiscono l’1,4% degli acquisti.
Perché comprare un attico? In Italia la maggioranza degli acquirenti, ossia l’87,3%, acquista gli ultimi piani come abitazione principale. Sono pochi, in particolare il 7,9%, coloro che invece li scelgono come investimento. Ma questa percentuale è più elevata rispetto a quella del primo semestre del 2018, che era del 6,6%. Infine, c’è un 4,8% di acquirenti che acquista gli attici per utilizzarli come casa vacanza. A questo punto viene da chiedersi chi acquista questo tipo di immobile. Dallo studio emerge che si tratta di individui con una maggiore sicurezza finanziaria, di età compresa tra i 35 e i 54 anni, che rappresentano il 56,7% degli acquirenti. Nel dettaglio, il 28,7% ha tra i 45 e i 54 anni, mentre il 28% ha tra i 35 e i 44 anni. Per l’appunto, si tratta di persone con un posto di lavoro sicuro, più risparmi e un più probabile supporto familiare multi-reddito.
Al secondo posto ci sono individui più giovani, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che costituiscono il il 23,1% degli acquirenti. Per quanto riguarda le persone più mature, il 12,6% di chi acquista un attico è nella fascia tra i 55 e i 64 anni e il 7,7% ha più di 65 anni. La ricerca sottolinea come siano soprattutto le coppie e le coppie con figli ad acquistare un immobile all’ultimo piano: questa categoria rappresenta il 70,9% degli acquirenti, mentre i single rappresentano il restante 29,1% di chi acquista un attico. Altro dato degno di nota riguarda il modo in cui avviene la compravendita di questi immobili: nel 54,5% dei casi si tratta di acquisti in contanti, mentre nel restante 45,5% dei casi gli acquirenti fanno ricorso ad un mutuo. Anche questa informazione conferma la posizione solida della maggior parte degli individui che acquista un attico.
Dai numeri passiamo ai vantaggi di scegliere un immobile ai piani alti. Anzitutto la maggiore luminosità, dato che ovviamente un attico spesso gode di una maggiore esposizione al sole. Poi c’è la vista panoramica, visto che si fruisce di una prospettiva più ampia da un’abitazione all’ultimo piano piuttosto che dal primo. In terzo luogo, c’è il vantaggio di non avere inquilini al piano di sopra, il che mette al riparo da eventuali rumori e dunque da possibili litigi con i vicini. Seguono gli spazi esterni ampi, poiché di norma questo tipo di immobile è dotato di una terrazza ampia e fruibile. Infine, ma non ultimi, ci sono i vantaggi dovuti alla maggiore sicurezza e alla migliore privacy, dato che rispetto ai piani più bassi, in un attico è molto più difficile che arrivi qualcuno a disturbare o, peggio, con l’intenzione di rubare.